UN CERVELLO SUPERIORE

Pubblicato il da Riccardo

Certo, il suo aspetto non è dei più belli,   con quella testa enorme circondata da otto braccia lunghe e flessibili (il nome della classe cui appartengono, i "cefalopodi", in greco vuol dire proprio "con i piedi attaccati alla testa"), ma il polpo è un animale molto intelligente, oltre che ssolitario e timido. Ed è davvero un peccato vederlo solo... al ristorante, nell'insalatta di mare. Tra i molluschi, gruppo d'invertebrati cui appartengono anche chiocciole marine, questi animali sono infatti sicuramente i più affascinanti. Se ne conoscono circa 200 specie, con dimensioni che variano dai 10cm ai 9metri della piovra gigante del pacifico (la specie più comune dei nostri mari, Octopus vulgaris, vive sui fondali rocciosi vicino alla costa, fino a 50 metri di profondità). I polpi, invece, sono un'altra cosa: animali acquatici come la madrepore, che vivono in colonie formando i coralli! 
CONTORSIONISTA. Il polpo ha un corpo molle e privo di ossa: si può infilare ovunque, anche nei fori più piccoli, aiutato da quasi 2000 ventose che ornano i tentacoli e garantisono una presa formidabile, sfruttata anche per andare a caccia di granchi e di bivalvi (le conchiglie divise in due parti come le ostriche), le sue prede preferite. Quando ne trova una la immobilizza con le braccia e la divora con il becco affilato simile a quello di un pappagallo e nascosto al centro dei tentacoli. Oltre a passeggiare sui fondali, sa anche nuotare: gonfia la testa a forma di sacco ed espelle l'acqua da un sifone.
GENIALE. Ma la sua vera arma segreta è il cervello: il polpo  è l'invertebreto più intelligente che si conosca  ed è più dotato anche dei pesci con i quali divide il suo ambiente naturale.  Riconosce figure e sà risolvere problemi come evadere dagli acquari e, dopo vari tentativi riesce ad aprire barattoli per catturare un granchio presente all'interno; ha una memoria che gli permette di ricordare per lungo tempo e impara perfino guardando i suoi simili all'opera. Una capacità incredibile, finora attribuita solamente ai mammiferi, uccelli e alcuni pesci e rettili. Secondo alcuni scienziati, addirittura, i polpi giocano.
TRASFORMISTA. Il suo complesso cervello, collegato a grandi occhi molto sensibili, manda segnali alla pelle, che cambia, colore grazie a particolari cellule, i cromatofori. Così, in circa un secondo, il polpo può passare dall'imitazione di una roccia color sabbia a quella di un'alga bruna che ondeggià sul fondale marino: prestazioni dda far impallidire un camaleonte! Questi molluschi, però, vivono poco più di un anno. Ma in così breve tempo crescono veloci: da una piccola larva lunga qualche mm arrivano a pesare 3-4 kg. Il polpo trasformista, poi è un maestro dellì'inganno: per sfuggire ai suoi predatori, imita animali più pericolosi di lui, come pesci scorpione, meduse e serpenti marini. Il bellissimo polpo dagli anelli blu, invece, vive nelle acque australiane e ha un morso molto pericoloso, col quale inietta un veleno micidiale, tra i più potenti che esistano. Entrambi questi animali tuttavia sono molto piccoli. Niente a che vedere con le piovre giganti del Pacifico, lunghe in media 2,5-3 metri e pesanti 50 kg: veri mostri, si potrebbe dire. Invece sono animali gentili e inoffensivi, che spesso si lasciano accarezzare dai sub
.TRATTO DA FOCUS JUNIOR
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